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DESTINAZIONE AUSCHWITZ

Dagli orrori del passato, agli errori del presente per un futuro di pace

Dettagli dell'evento

Quando

dal 09/04/2026 alle 10:00
al 12/04/2025 alle 23:45

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Il progetto dipartimentale DESTINAZIONE AUSCHWITZ. Dagli orrori del passato agli errori del presente, per un futuro di pace – ha come obiettivi: stimolare la riflessione sulla costruzione delle memorie e sulla storia del Novecento; e favorire consapevolezza personale e impegno civico: presupposti imprescindibili per costruire società umane, pacificate e pacifiche.

I destinatari saranno 20 tra studenti e studentesse Spocri, che prenderanno parte ad un percorso formativo dedicato e, successivamente, si recheranno all’ex lager di Auschwitz-Birkenau dal 9 al 12 aprile 2026.

Visitare il più grande campo di concentramento e di sterminio nazista durante la Seconda Guerra Mondiale rappresenta, certamente, un'esperienza significativa per loro. Va infatti oltre l'apprendimento puro e semplice e permette di fare esperienza diretta della storia, favorendo lo sviluppo del pensiero critico.

In sintesi questi sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere:

Educazione storica diretta e consapevolezza: Attraversare il luogo dove oltre un milione di persone sono state uccise fornisce una lezione immersiva negli orrori dell'Olocausto. Il contatto diretto con questi eventi aiuta a coglierne la dimensione e la realtà, migliorando la conoscenza della nostra storia recente, dei genocidi e delle violazioni dei diritti umani.

Costruzione della coscienza morale e sociale: la visita ad Auschwitz stimola una riflessione critica su valori morali, pregiudizi e responsabilità civiche e sociali;  contribuisce a creare maggiore consapevolezza su questioni come la discriminazione razziale, religiosa o politica, e l’esercizio della violenza nel mondo contemporaneo; promuove il senso di solidarietà umana e, al contempo, sollecita a prevenire future derive violente e discriminatorie; inoltre, serve a comprendere come le società possano precipitare nell'orrore e come, per converso, si possano costruire e consolidare comunità, che ripudiano la violenza.

Trasformazione personale e sviluppo dell'empatia: Vedere le baracche, le camere a gas e gli oggetti personali delle vittime può contribuire a sviluppare emozioni e riflessioni che sollecitano la consapevolezza di quanto la violenza sia un terreno inclinato su cui diventa difficile fermarsi, e quindi sollecita lo sviluppo di comportamenti basati sulla tolleranza, la solidarietà e la comprensione reciproca.

Vengono individuate tre fasi distinte:

Prima fase (da gennaio a marzo 2026): sarà il momento della formazione e dell’approfondimento. Lo scopo è quello di far arrivare il gruppo preparato, con chiare conoscenze del contesto storico della Shoah e delle altre tragedie legate alle politiche naziste.

Sarà richiesta la partecipazione agli eventi programmati in ateneo per la Giornata della Memoria (27 gennaio 2026), nonché la frequenza ad un breve ciclo di seminari dedicati, organizzato in dipartimento.

Seconda fase (9/12 aprile 2026): visita ad Auschwitz del gruppo spocri.

Gli studenti e studentesse che parteciperanno – fra quelli regolarmente iscritti/e e in regola con il pagamento delle tasse universitarie - verranno selezionati sulla base di una lettera motivazionale (max 2000 battute) da inviare entro il 15 dicembre 2025, che sarà valutata da una commissione appositamente creata.

Ad oggi, la quota “stimata” di partecipazione è di circa 450,00 euro. Per gli studenti e le studentesse selezionati ci sarà un contributo di 200,00 euro. La restante quota sarà da versare secondo le modalità che verranno comunicate all’atto dell’iscrizione. La quota non è rimborsabile.

Terza fase (maggio 2026): restituzione dell’esperienza vissuta con un evento aperto in cui studenti e studentesse racconteranno a colleghi e colleghe del viaggio e presenteranno foto, video, riflessioni scritte o altre testimonianze personali.

Contatti: spocri@unimc.it